Dr. Simone Pasetto
L’IMPORTANZA DEL PONTE MIODURALE
Un rachide biomeccanicamente stabile è caratterizzato da una testa poggiata verticalmente sul tratto cervicale con gli occhi e il piano masticatorio allineati con l’orizzonte. 👀⚖️
Cambiamenti nelle strutture che sostengono il cranio sull’Atlante altereranno la capacità di distribuzione dei pesi sul tratto cervicale.
Le strutture anatomiche che provvedono la stabilità dell’articolazione atlanto-occipitale sono: le Membrane Atlanto-Occipitali e del Tentorio, i Legamenti Alari e gli Apicali, i Legamenti Sub-Occipitali e i muscoli come gli Obliqui della Testa e i Muscoli Retti della Testa, sia Maggiore che Minore. 🧐👇
Proprio quest’ultimo si attacca all’arco posteriore dell’Atlante e arriva fino all’Occipite inserendosi sulla Dura Madre e tramite il PONTE MIODURALE.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8610241/
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in questo studio sono state effettuate dissezioni della regione sub occipitale in dieci soggetti. In ognuno di questi è stato osservato un ponte di tessuto connettivo denso tra il muscolo retto minore posteriore e la dura madre dorsale (dove è più spessa) in corrispondenza dell’articolazione atlanto-occipitale. Le fibre del ponte sono orientate perpendicolarmente alla dura madre. Questa disposizione sembra resistere al movimento della membrana verso il midollo spinale.
👉 La relazione fisica tra il muscolo Retto minore posteriore e Dura Madre dovrebbe ridurre il rischio potenziale di danno durale durante l'iperestensione della testa e del collo e potrebbe avere risvolti nel trattamento della cefalea cervicogenica cronica.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31563971/
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Nel 2020 il ponte miodurale viene definito come struttura funzionale, vede il coinvolgimento anche del retto post maggiore e dell’obliquo inferiore.
“HEAD NODDING”: ANNUIRE CON IL CAPO COSTITUISCE UNA FORZA MOTRICE PER LA CIRCOLAZIONE DEL LIQUIDO CEREBROSPINALE ‼️
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34244586/
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In questo studio tramite risonanza magnetica con contrasto è stato esaminato il flusso del Liquido Cefalo Rachidiano di 60 volontari a livello della articolazione occipito-atlantoidea prima e dopo un minuto di movimenti in cui il paziente annuiva con il capo (head nodding). Inoltre, sono state misurate tramite puntura lombare le pressioni del liquor di 100 volontari prima e dopo 5 movimenti di head-nodding durante la loro preparazione anestetica pre-chirurgica.
👉 Si è visto come questo gesto del capo ha effetti evidenti sulla circolazione del liquido cefalo rachidiano e si pensa che l’azione dei muscoli suboccipitali, partecipando a vari movimenti della testa, potrebbero trazionare la dura madre attraverso il ponte miodurale, e quindi, il movimento della testa assume un ruolo di POMPA DINAMICA per la circolazione del LIQUOR. 📌
🤔 CHE PROBLEMI PUÒ CAUSARE UN DISALLINEAMENTO DEL TRATTO CERVICALE? 🤔
Se alterata la loro stabilità, muscoli e legamenti del tratto cervicale possono causare disturbi legati ad un impingement meccanico alle strutture nervose che passano vicino o attraverso di loro. Tra queste ricordiamo
📌 il nervo Frenico che scorre attraverso gli scaleni.
📌 I nervi cranici Abducente (VI), Facciale (VII), Glossofaringeo (IX), Vago (X), Spinale Accessorio (XI) e Ipoglosso (XII).
📌 L’arteria Vertebrale che passa attraverso il forame vertebrale da C6 a C1, dopo di che perfora la membrana Atlante-Occipitale posteriore e gira per entrare nel Forame Magno.
📌 L’arteria Carotide, che si trova al di sotto del muscolo sternocleidomastoideo, può essere compressa o stirata.
📌 Uno spostamento dell’Occipite rispetto l’Atlante ed il conseguente cambiamento nel centro di gravità può portare alla SCOLIOSI. 😉

